lunedì 31 agosto 2009

Napoli-Livorno 3-1

Ha ragione Donadoni, un passo indietro rispetto a Palermo, però abbiamo vinto, speriamo di riuscire a riunire prestazioni e risultati, grande Quagliarella, commovente...grandissimo Hamsik, per me Lavezzi sta soffrendo un po'la situazione:non è più la star...insomma, almeno per il primo tempo, BRAVI TUTTI, mi devo ricredere su Campagnaro, anche se abbiamo perso Mannini è un ottimo acquisto!

mercoledì 26 agosto 2009

Genova


Quando l'uomo con l'estintore si trova davanti l'uomo con la pistola, l'uomo con l'estintore è un uomo morto!

lunedì 24 agosto 2009

corsi e ricorsi

io mi ricordavo che questa canzone da ragazzino l' adoravo, la passavano un casino per radio e TV, quando uscì avevo 9 anni, non sono mai più riuscito a trovarla perchè era la side b del 45 di Nisida, o qualcos'altro, comunque non è stata mai pubblicata su un 33...poi grazie ad internet...INVECE NO!
INVECE NO!
SONO SOLO COME UN CANE IN QUESTA STANZA
NESSUNO CHE MI ASCOLTA NESSUNO CHE MI PENSA

saggezza

Si putesse fà chello ca me vene
t'appicciasse ccà
ma po' nun vale 'a pena
si putesse fà...'a capa nun m'aiuta
i' mo nun stevo ccà
mannaggia a me e quando sò asciuto

pino

Canzone strepitosa, versione strepitosa



Palermo-Napoli 2-1

Che amarezza...
abbiamo giocato BENISSIMO, mai visto un Napoli così, soprattutto nel primo tempo, 3 pali, un gol annullato, azioni bellissime, possesso palla, fraseggi, zero lanci lunghi, poi un errore di Maggio (che forse subisce anche fallo) e andiamo sotto, che ingiustizia, penso: è finita , invece non accusiamo il colpo e la reazione del secondo tempo è veemente, riusciamo a pareggiare, e subito dopo un errore di Zuniga che fa un fallo da rigore ingenuo e inutile...
Insomma abbiamo fatto tutto noi...e così può pavoneggiarsi quel faccia di culo sbruffone di Zenga (io fossi in lui mi preoccuperei, il Palermo non è niente dechè)
Era destino...comunque ci vuole più concretezza, abbiamo avuto sfortuna (3 pali...), ma Lavezzi, che ha giocato benissimo, specialmente nel primo tempo, deve affinare l'intesa con Quagliarella, ed essere un po' più incisivo, meno lezioso, giocare più facile...
L'amarezza è tanta ma se il gioco è questo, con un po' più di fortuna (o meno SFIGA) e di concentrazione dietro, possiamo fare bene quest'anno!!!
forza napoli!!!
NON MOLLARE!!!

venerdì 21 agosto 2009

ANGA'

un grande percussionista, considerato troppo poco per quello che ha fatto
dimenticato subito...


mercoledì 19 agosto 2009

OGGUN


da saborcuba.it


Il suo nome significa guerra, distruzione, ma anche medicina, spirito buono e cattivo. Nasce dalle viscere della terra e la sua missione è quella di guerreggiare sempre per tutti gli uomini, nella religione e nella vita, poichè commise la grave mancanza di abusare di sua madre Yemma. Obatalà (suo padre) non fece in tempo a maledirlo, perchè fu Oggun a condannarsi da solo, scagliandosi un anatema che gli avrebbe impedito di dormire, durante il giorno e la notte, fin che il mondo sarebbe stato mondo. Si ubriaca con l'aguardiente, per dimenticare.



E' incaricato di procurare il nutrimento a tutti gli Orisha. Ha molti contatti con gli Eggun, gli spiriti, e gli piacciono le stregonerie. Fratello di Changò, violento e astuto, è il dio dei minerali, delle montagne, e del ferro in generale.

Ufficialmente sposato con Oya, ha perso la moglie che è diventata fedele amante di Changò con cui è in lite perenne.

Yemayà gli ha insegnato l'arte amatoria quando era nel cammino di Yemma, sua madre. Sulla terra vive con Ochosi, a fianco della porta di casa perchè nulla di male vi possa entrare. Ha numerosi caminos: dal guerriero forte e barbaro, sino al contadino sedentario. Più vicino alla natura umana che non a quella divina, questo Orisha partecipa a tutte le inquietudini e i difetti terreni, ed è simbolo del quotidiano.Domina le chiavi, le catene, il carcere e il metallo in generale, dal machete sino ai cannoni. Nella spalla tiene una borsa tigrata adornata con molte conchiglie. Si veste di violetto e attorno alla vita ha un gonnellino in fibre di palma che proteggono dai mali della vita. La sua collana è a palline verdi e nere alternate. Il suo ballo è molto bellicoso, con un machete in mano, ma rappresenta anche il lavoro, di tipo agricolo o con incudine e martello. Protegge dalla febbre, dagli interventi chirurgici e, in generale, da tutti i danni derivati da metalli ferrosi e da incidenti con perdita di sangue. E' il protettore di fabbri, meccanici, ingegneri, fisico-chimici e dei militari. I suoi giorni sono il martedì, il mercoledì e il quattro di ogni mese. Viene sincretizzato con San Pietro.

o troppo o niente



dal corsera:

VARALLO SESIA (Vercelli) - Un'ordinanza del sindaco leghista di Varallo Sesia, Gianluca Buonanno, consentira' d'ora in poi di multare con un'ammenda di ben 500 euro le donne di fede islamica che indosseranno i cosidetti 'burkini' - il costume intero unito al copricapo - lungo i fiumi e i torrenti dell'area di competenza comunale. ''La vista di una 'donna mascherata' potrebbe creare turbamento, specie tra i piu' piccoli - sostiene Buonanno -, senza parlare poi di eventuali problemi igienici''. (RCD)


Insomma, se sei coperta non va bene, se sei nuda non va bene...
e poi i bimbi si spaventano
Buonanno si conferma il solito cialtrone...



lunedì 17 agosto 2009

Napoli-Salernitana 3-0 (coppa italia)

All'inizio abbiamo rubato un po', doppio palo su punizione della Salernitana, una bella parata di De Sanctis... fino al gol di Maggio (in fuorigioco) giochicchiavamo e facevamo un po' i fighi, poi siamo stati fortunati che loro hanno mollato un po' e abbiamo giocato anche bene.
Palla a terra, cerchiamo cose anche troppo difficili, l'intesa non è ancora perfetta, però quaglia e il pocho fanno spettacolo, peccato che non ci sia una prima punta per concretizzare e stare un po' in mezzo, dovremmo giocare col tridente con Denis, ma questo non succederà mai.
Nonostante le critiche sui giornali per il rigore sbagliato e per il ruolo, a me Datolo sulla fascia non è dispiaciuto, ha anche recuperato parecchi palloni.
Hoffer si conferma la teppa che avevo intravisto in amichevole, ha fatto un bel gol e poteva farne un altro...sembra un bastardo alla Inzaghi, molto più concreto di Quagliarella e Lavezzi, ma è ancora giovane ed è presto....
Comunque Domenica con il Palermo saranno cazzi amari, loro mi sembrano molto più forti, coesi e cazzuti, speriamo bene...

venerdì 7 agosto 2009

domenica 2 agosto 2009

Elegguà


Vestito in rosso e nero, che può essere un bambino o un vecchio e va servito e onorato per primo perché altrimenti chiude le strade, anziché aprirle, E’ l’orisha che custodisce la casa, apre e chiude le porte al destino, rappresenta il bene e il male, la notte e il giorno, la disgrazia e la felicità. E' un Orisha maggiore. Ha le chiavi del destino, apre e chiude la porta alla disgrazia o alla felicità. E' il crocevia da cui si diramano le strade della vita. E' il messaggero di Olofin e il primo in tutto. Deve venir salutato prima di tutti gli altri Orisha, è il primo a ricevere le offerte (ma anche l'ultimo, prima del commiato), anche i tamburi iniziano per lui e a lui si deve chiedere il parere prima di ogni divinazione, perchè protegge i cammini delle consultazioni e dei responsi.
E' il primo del gruppo dei quattro guerrieri (Elegguà, Oggùn, Ochosi e Osun). Spesso è accostato a Echù, o Eshù (incarnazione dei problemi che affliggono l'essere umano). E' un imbroglione e incute molto timore perchè ha il controllo su molte cose e spesso agisce secondo capriccio.

Può essere spietato se gli si attraversa la strada quando è arrabbiato. E' anche burlone e giocherellone; può diventare irriverente come un monellaccio, ed è imprevedibile, proprio come il destino.

Quando decide di correre in aiuto di chi lo chiama, fa cadere ostacoli e barriere per spianare la strada al suo protetto. Vive in vari luoghi: negli angoli delle strade e nei crocicchi, nei prati e nei boschi, ma anche nella spazzatura. Il suo simbolo è una collana a pallini alternati rossi e neri che rappresentano vita e morte, guerra e pace, uno e l'altro.
I suoi oggetti preferiti sono soprattutto giocattoli da bambino; ma anche le monetine d'argento, le pepite, gli attrezzi per caccia e pesca. I suoi animali sono tartarughe, cervi, polli, galli e topi . Adora i sigari, l'aguardiente, ma anche l'acqua ferma.
Protegge da incidenti, risse, sofferenze e miserie, ma anche dalla morte per emorragia o provocata da tradimenti. Il suo culto, a Cuba, è molto generalizzato e tutti i credenti vogliono avere un Elegguà che li protegga.
Viene sincretizzato con S. Antonio di Padova, con lo spagnolo Nino de Atocha, ma anche con l'Anima Sola. Il suo giorno è il lunedì, ma molti lo festeggiano anche il terzo giorno di ogni mese.
da saborcuba.it

ELEGGUA