domenica 8 novembre 2020

Rijeka-Napoli 1-2

 




L'unica cosa buona di questa partita è il risultato che ci rilancia per il passaggio del turno, adesso siamo in 3 a 6 punti, quindi siamo ancora in corsa. Ma se continuiamo così sarà dura qualificarci, in Europa non si può giocare così mosci, ci sono squadre, anche scarse, di campionati di seconda fascia, ma che giocano ad un ritmo e con un agonismo a cui noi italiani non siamo abituati. Il calcio è uno sport, l'atletismo conta quanto la tecnica o la tattica, le fighetterie si possono fare solo se si corre, si lotta e si gioca... Sembra che noi, ma anche le altre italiane, questo concetto non l'abbiamo ancora capito. Sottovalutare questa competizione (rognosa ma importante) e le squadre che vi partecipano è IMPERDONABILE. Sta di fatto che entriamo male in partita, andiamo sotto nel gioco e poi nel punteggio. Riusciamo a pareggiare con Demme, e a passare in vantaggio con un autogol. Poi piano piano, anche grazie all'ingresso di Insigne e Fabian e al calo fisico degli avversari, riusciamo a giocare un po' meglio e a gestire meglio il possesso palla. Ma i dubbi restano, continuo a pensare che ci vogliano 3 centrocampisti di ruolo, Mertens è in parabola discendente, non ci ci può aggrappare sempre e solo a lui. Il livello delle prestazioni si sta abbassando, non saremo fenomeni, ma possiamo fare molto meglio... Stasera l'ultima partita prima della sosta per le nazionali, a Bologna, come il Sassuolo è una nostra bestia nera, ci ha fatto male parecchie volte, in più ha un approccio molto fisico e temperamentale dato dal suo allenatore Mihajlovic, approccio  che in Croazia ci ha fatto penare. Perdere prima della sosta mi manderebbe abbastanza in paranoia, aggiunta alla depressione da lockdown sarebbe veramente troppo. Ragazzi un ultimo sforzo! Cerchiamo di andare un po' avanti in campionato, non perdiamo altri punti a cazzo...

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