Torniamo ai vecchi tempi... Contro le squadre chiuse non riusciamo a trovare il gol, sì perché la Lazio si è difesa in 11 dietro la palla cercando il contropiede, e noi siamo andati a sbattere contro la muraglia. Potevamo sbloccare la partita solo con un invenzione di un singolo o su un errore della difesa. Invece abbiamo preso gol su un nostro errore (ribattuta di Kvara sui piedi di Vecino con Zielinski lento ad accorciare) e su una prodezza dalla distanza di Vecino. Non abbiamo giocato male, ma ci è mancato il guizzo e la brillantezza per superare la difesa, abbiamo avuto anche occasioni (anche un legno) ma abbiamo concesso più del solito. Aldilà della classifica oggi bisogna vincere contro una nostra bestia nera, l'Atalanta è sempre una grana, giocheranno a mille, correranno come la Lazio e lotteranno uomo contro uomo, ma noi dobbiamo superare il trauma anche per affrontare il ritorno di Champions con la mente libera da fantasmi che possono sempre fare capolino, non roviniamo tutto come al solito!
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