Finalmente una bella partita, aldilà del valore dell'avversario abbiamo giocato sui livelli dell'anno scorso, più possesso palla, più velocità, più forza nei contrasti, più compattezza fra i reparti. Osimhen è ancora incazzato, la situazione societaria è sempre la stessa, ma qualche segnale di riprese c'è lo stesso. Andiamo presto in vantaggio su rigore che Victor non si sente di battere (giustamente) e che Zielinski trasforma. Osi torna al gol su (bella) azione, Kvara, dopo svariati numeri e due pali, riesce finalmente a tornare al gol e fornisce l'assist per il 4-1 di Simeone entrato al posto di Osimhen, dopo il gol alla Maradona di Samardzic che macchia l'ottima prestazione della difesa con Ostigard e Natan che iniziano a carburare. La situazione del campionato si è riequilibrata abbastanza, ma oggi bisogna vincere a Lecce, squadra in forma e rivelazione della Serie A. Il percorso di crescita deve continuare a tutti i costi, vinciamo oggi, c'è tempo per deprimerci.... Aspettiamo almeno martedì quando ospiteremo il Real Madrid....
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